UNA LETTERA PARTICOLARE

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA dei Fratelli
Via Domenico Minichino 5 - Napoli
VERSOLAVITA
Vai ai contenuti

UNA LETTERA PARTICOLARE

VERSOLAVITA
16 Novembre 2023
Miei cari,ogni anno c'è una celebrazione e questo anno non è stato da meno.
Durante questo periodo molte persone fanno spese per regali, ci sono molti annunci radio, pubblicità televisive ed in ogni parte del mondo ognuno parla del fatto che ci sarà il mio compleanno o che c’è stato già.
E' veramente bello sapere, che almeno una volta l'anno, qualcuno mi pensa.
Come saprete, la celebrazione del mio compleanno è cominciata molti anni fa.
All'inizio le persone sembravano capire ed essere grate per tutto quello che avevo fatto per loro, ma oggi, nessuno sembra capire o sapere la ragione di questa festa.
Le famiglie e gli amici si riuniscono e si divertono un sacco, ma non afferrano il vero motivo di questa celebrazione.
Anche quest’anno c'è stata una grossa festa in mio onore. I tavoli erano pieni di cibo delizioso, carne, pasta, dolci, frutta fresca, frutta secca, cioccolato, bevande analcoliche, vino e liquori. Le decorazioni erano bellissime e c'erano molti, molti regali meravigliosamente incartati.
Ma, vuoi sapere una cosa? Io non sono stato invitato. Ero l'ospite d'onore e loro non si sono neanche ricordati di mandarmi un invito.
La festa era per me, ma quando il grande giorno è arrivato, sono stato lasciato fuori, mi hanno chiuso la porta in faccia... e io che volevo stare con loro a tavola e condividere la loro gioia ...Mah!
In verità, non mi sono sorpreso più di tanto, perché negli ultimi anni sono sempre più numerose le persone che mi chiudono la porta in faccia durante tutto l’anno, lasciandomi fuori dalle loro case e dalle loro vite.
Comunque, dato che non sono stato invitato, ho deciso di entrare alla festa alla chetichella, senza fare alcun rumore.
Ero lì in piedi, in un angolo, ma nessuno si è accorto di me.
Stavano tutti bevendo, alcuni di loro erano ubriachi e raccontavano barzellette (alcune delle quali oscene), e ridevano per le cose più stupide.
Si stavano proprio divertendo. Oltre a tutto questo, un uomo grasso, tutto vestito di rosso, che indossava una lunga barba bianca è entrato nella stanza gridando Ho-Ho-Ho! Sembrava ubriaco.
Si è seduto sul divano e tutti i bambini sono corsi verso di lui dicendo: "Babbo Natale, Babbo Natale"... come se la festa fosse stata in suo onore! A mezzanotte ho notato che tutti si abbracciavano.
Ho allargato le braccia sperando che qualcuno mi abbracciasse e... sai, nessuno mi ha abbracciato.
Nessuno che si sia rivolto a me o che si fosse interessato a me!
Credo che alla fin fine, il mio compleanno era solo una scusa per non andare a lavorare oppure a scuola, e che la festa non fosse veramente per me, ma per loro stessi!
Subito dopo hanno cominciato ad scambiarsi i regali. Li hanno aperti uno dopo l'altro con grande anticipazione. Una volta aperti tutti i regali ho guardato se ce ne fosse stato uno per me, ma neppure l’ombra.
Come ti sentiresti se al tuo compleanno tutti condividessero regali e tu non ne ricevessi neanche uno?
Allora ho capito che non ero desiderato a quella festa e sono andato via in silenzio. Ogni anno la situazione peggiora.
La gente si ricorda solo di mangiare e bere, dei regali, delle feste e nessuno si ricorda veramente di me e di quello che ho fatto per loro. Vorrei che sin da ora, senza dover attendere il prossimo Natale, tu mi permettessi di entrare nella tua vita.
Vorrei che tu capissi il fatto che circa duemila anni fa sono venuto sulla terra per dare la mia vita per te sulla croce, per salvarti.
Vorrei che sin da ora, senza dover attendere il prossimo Natale, tu mi permettessi di entrare nella tua vita.
Vorrei che tu capissi il fatto che circa duemila anni fa sono venuto sulla terra per dare la mia vita per te sulla croce, per salvarti. Oggi, voglio che tu creda questo con tutto il tuo cuore.
Se lo farai e mi farai posto nella tua vita e nel tuo cuore, io ti perdonerò tutti i peccati e ti farò una nuova persona.
....Voglio condividere qualcosa con te.
Visto che nessuno mi invita a queste feste, io avrò la mia celebrazione, una grandiosa festa che nessuno ha mai immaginato, una festa spettacolare.
Sto ancora finendo di fare gli ultimi ritocchi.
Oggi sto mandando molti inviti e c'è un invito per te. Voglio chiederti di venire perché sei già stato prenotato e il tuo nome è stato scritto in lettere dorate nel mio grande libro degli invitati. Soltanto coloro che sono su questa lista potranno entrare alla festa.

Per entrare sarà necessario l’invito ed il desiderio di rispondervi positivamente, ma sono sicuro che tutti quelli che inviterò verranno volentieri. Ma chi cercherà di entrare senza invito non potrà.

Preparati, perché quando tutto sarà pronto farai parte della mia grande festa. Ti voglio bene e ti aspetto!
Gesù                      




Questo sito è prodotto dalla Chiesa Cristiana Evangelica
DATA DELLA PRIMA PUBBLICAZIONE GENNAIO 2004
via Domenico Minichino 17 - 80147 Napoli
Torna ai contenuti